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Welcome to my world.


Getto il pigiama sul letto.
Vorrei che fosse fatto di cristallo per ridurlo in mille pezzi.
E sono solo le 11 del mattino.
Questa settimana inizia davvero bene.
Mi vesto con rabbia, vorrei graffiarmi ovunque.
Metto scarpe più grandi della mia misura.
Sono di maman.
Esco sbattendo il portone.
La gente si gira dalla mia parte.
Prego che l’ossigeno torni al cervello.
“Buongiorno.” Occhiolino.
La gente ha deciso di morire. Oggi.
Torno a casa e mi siedo al pc.
Benvenuti nel mio mondo.
I Depeche Mode mi accolgono così.
Benvenuti nel mio mondo, Dave ha ragione.
Gli occhi a me, gli occhi a me, gli occhi  a me…
Devo impazzire una volta ogni tanto,  permettimelo.
... sai, c’è gente oggettivamente bella. Poi ci sei tu, oggettivamente rompicoglioni.
Almeno hai qualcosa di oggettivo.”
DIO, come amo questa sensazione adrenalinica.
No, sono le solite cose, le solite cose che ad un certo punto escono per quello che sono.
Sono una Nazista.
Sensazione di vittoria e sconfitta nello stesso momento.
Come la si può definire?
Orgoglio.
Gelosia.
Egocentrismo.
Irrazionalità.
Amore.

Lady H.





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