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Visualizzazione dei post da aprile, 2014

La generazione post Harry Potter.

Penso di aver fatto un buon percorso di lettura. Ho iniziato a leggere J.K 14 anni fa, alla tenera età di 9 anni, in mezzo ai colori pastello, le tazzine da tè di ceramica sul mini tavolino, ciccio bello nel passeggino, le barbie sdraiate sul letto obitorio style e io seduta per terra, sul tappeto con gli orsacchiotti, con la sola luce di un’ abatjour scassata ad illuminare le pagine ruvide di Harry Potter e la pietra filosofale. Gli anni sono passati, sono passate pure le notti insonni pur di finire quei libri prima della scuola, perché era insopportabile l’idea di dover chiudere Harry Potter e riaprirlo dopo 5 ore. Poi vennero i film, gli album di figurine, i gadget, la malattia della scacchiera infinita, le bacchette e intanto le lacrime continuavano a farsi sempre più frequenti, la Rowling mi stava crescendo, mi stava dicendo che non tutto era magia bianca e che i buoni muoiono. Per questo dico di aver fatto un buon percorso, perché sono cresciuta assieme a lei. Perché