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tra la nebbia...


Fuori qualcuno suona una chitarra, che sollievo!
Non è al tuo stesso livello, anche se ha quella tua stessa vena neomelodica...

Sono questi i momenti in cui mi manchi, quando nella mia più totale solitudine ti urlo di amarmi.
Ora lo stai facendo.
Qualcuno suona una chitarra per me, anche se non è al tuo stesso livello se non per quel vibrato neomelodico...

Ad un tratto, nella notte, tutto prende forma: gli alberi iniziano a danzare, il vento fa da seconda voce e io mi sento più vicina a te.

Una volta hai detto che ci saremmo incontrati a metà strada, nel punto di congiunzione dei nostri sogni.

Qualcuno fuori suona una chitarra e io sorrido perché, diciamolo, hai un non-so-che di neomelodico e così ti immagino quì, seduto sul letto accanto a me che mi canti una tua creatura, ad occhi chiusi.
Inizio a studiare ogni tuo lineamento, ogni movimento della tua mano sulla tastiera.
Sento quasi i tuoi tocchi, il tuo calore...

Mi sfiori.

Brividi.
E chiudo gli occhi.

Sono già a metà strada, ti aspetto appena fuori dal tuo di sogno.


Lady H.




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